Assistenza e Accoglienza
I bambini e i ragazzi sono accolti in un ambiente familiare dove, con la guida di educatori, affrontano i traumi psicologici e fisici. L’obiettivo è un nuovo progetto di vita nel quale il dialogo, i bisogni, la formazione e il reinserimento familiare e/o sociale diventano tappe indispensabili per la maggiore età. I minori accolti saranno collocati nella Comunità Minori “Costanza F. Giancola”:
Offriamo diverse tipologie di servizio a seconda delle richieste d’aiuto che possono giungere da tutto il territorio nazionale e non solo.
Oltre a bambini e ragazzi accogliamo nelle nostre strutture: donne e madri con figli vittime di violenza, donne in stato di gravidanza bisognose di supporto alla maternità e madri con i loro bambini che si trovino in situazioni di precarietà e incertezza, persone in condizione di fragilità, con patologie, disturbi del peso e a anziani soli senza riferimenti.
Iter d’ingresso e dimissioni
Ammissione
L’ ammissione in Comunità o nelle nostre strutture avviene con richiesta da parte dei Servizi Sociali dei Comuni, dell’Ufficio Tutela Minori territoriale, dei Tribunali per i Minorenni o di altri Enti Invianti che facessero richiesta.
Devono essere inviate una richiesta formale e una relazione contenente tutte le informazioni necessarie per consentire all’équipe di valutare l’eventuale ingresso.
Una volta concordato l’ingresso, il Servizio Sociale inviante dovrà produrre tutti i documenti necessari per convalidare l’ammissione.
Accoglienza
L’educatore e la coordinatrice introducono la realtà comunitaria al nuovo ospite, illustrando i vari aspetti della vita quotidiana e le regole. All’utente sarà assegnata la propria sistemazione e successivamente sarà presentato al gruppo degli ospiti già accolti.
Screening sanitario
Al momento dell’ingresso, viene aperta una cartella sanitaria per l’inserimento della scheda personale, del diario sanitario e le informazioni in merito ai parametri vitali, dei dati clinici e sanitari pregressi. È garantita l’Assistenza Sanitaria Nazionale e nominato il pediatra o il medico di medicina generale.
Cartella personale
La cartella personale è uno strumento di conoscenza e analisi che sarà creato per la consultazione e aggiornamento da parte degli educatori e dell’équipe in cui saranno raccolti i dati anagrafici, i documenti personali, le informazioni sulla vita personale e familiare, le comunicazioni con l’Ente inviante, il progetto individualizzato, il diario giornaliero, l’organizzazione in struttura, i documenti scolastici o della situazione lavorativa, gli hobby e gli sport, la situazione economica.
Progetto Educativo Individualizzato (P.E.I.)
In base alle informazioni raccolte dal confronto con il personale dell’Ente inviante e gli educatori, in sede di équipe, si stila il Progetto Educativo Personalizzato (P.E.I.), un documento che definisce l’intervento che si intende svolgere con l’ospite, declinato in rapporto ai bisogni, agli obiettivi, ai mutamenti, alla situazione familiare e, se necessario, in base al bisogno di sostegno psicologico. Il P.E.I., aggiornato ogni 6 mesi, viene condiviso con l’ospite e inviato ai Servizi Sociali o all’Ente inviante.
Dimissioni
L’uscita dell’ospite dalle nostre strutture o dalla Comunità Minori avviene in caso di: abbandono del progetto individualizzato, violazione delle regole di convivenza all’interno della struttura o per trasferimento dell’ospite adulto; per i minori ospiti, l’uscita avviene: al compimento dei 18 anni, in caso di rientro del minore in famiglia se previsto dal P.E.I. o di rientro in patria per i minori stranieri non accompagnati, l’adozione o l’affidamento a un familiare se previsto dal P.E.I..