Nell’ambito del Progetto “Per Aspera ad Astra”, continua la collaborazione tra Fondazione Malagutti onlus e la compagnia teatrale Cada Die Teatro di Cagliari.
Venerdì 28 giugno ore 11.00 è andato in scena, presso la Biblioteca della Casa Circondariale di Uta (CA), grazie alla partecipazione dei detenuti, lo spettacolo “Ubu Re” di Alfred Jarry.

In scena allievi attori della sezione Alta Sicurezza e della Scuola di Arti Sceniche del Cada Die Teatro
testi di
Alessandro Lay e Pierpaolo Piludu
liberamente ispirati a “Ubu re” di Alfred Jarry
con la collaborazione drammaturgica di Alessandro Mascia e di tutti gli allievi
scene e costumi Alessandra Fadda, Marilena Pittiu e Mario Madeddu
suono Matteo Sanna
luci Emiliano Biffi
direzione tecnica Giovanni Schirru

La rappresentazione del 28 giugno conclude una ricerca iniziata lo scorso anno con un gruppo di allievi della sezione “Alta Sicurezza” intorno all’opera “Ubu re” scritta nel 1896 da Alfred Jarry, allora liceale, per sbeffeggiare un professore particolarmente dispotico e ignorante. Il giovane autore non poteva immaginare che il suo personaggio sarebbe presto diventato il simbolo grottesco dell’arroganza del potere e la commedia un classico del teatro contemporaneo. La messa in scena di questo lavoro è stata un’opportunità per riflettere con gli allievi sulle piccole e grandi prepotenze, sui comportamenti sconsiderati dei vari potenti di turno che sperperano ricchezze lasciando la povera gente nella miseria più nera, anzi, come dice uno degli attori nigeriani in scena, “nella miseria più bianca!” Padre Ubu è un sovrano prepotente, rozzo, vile, cinico, innamorato del potere, capace di qualsiasi nefandezza pur di non rinunciare alla corona che ha strappato dal capo di re Venceslao dopo averlo assassinato. E siccome Dio li fa e poi li accoppia … madre Ubu, la sua dolce metà, è laida, arrogante e assetata di potere almeno quanto il suo amato-detestato marito! Si avvisa il gentile pubblico che abbiamo cercato di limitare il più possibile l’antipatico e poco elegante intercalare “merdre” che Jarry fa ripetere ai coniugi Ubu in qualsiasi contesto, sia quando sono seduti a tavola, sia quando sono sdraiati nel talamo nuziale …

Il laboratorio teatrale, sostenuto da Fondazione di Sardegna, CPIA 1 Cagliari e Fondazione Malagutti, è parte fondante della sesta edizione del progetto “Per Aspera Ad Astra. Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza”.

Per Aspera Ad Astra è promosso da Acri e sostenuto da 11 Fondazioni di origine bancaria, e coinvolge oltre 1.000 detenuti che partecipano a percorsi di formazione professionale nei mestieri del teatro, che riguardano non solo attori e drammaturghi, ma anche scenografi, costumisti, truccatori, fonici, addetti alle luci.

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