SINOSSI
STORIE METICCE è un progetto teatrale di storie raccolte e vissute, ma anche un viaggio dentro sé stessi.
Lo spettacolo ha tratto iniziale ispirazione nella rilettura del libro di Francesca Caminoli “Perché non mi dai un bacio”, incentrato sulla storia di Zelinda Roccia e dell’Associazione Los Quinchos.
Un primo passo per confrontarmi e condividere in cui il mio pensiero andava costantemente anche ai bambini incontrati nel 2016 in Grecia in un Campo Profughi. I loro sguardi mi ricordavano sempre altri bambini e bambine della mia vita, riaprendo ‘storie’ che avevo sepolto. Da qui il desiderio, o forse più onestamente la necessità, di mischiare storie meticce di varie parti del mondo.
Lo spettacolo vuole raccontare di noi adulti, di me, di ciò che “abbiamo fatto” e ciò che “non abbiamo fatto”, verso i bambini di ieri e di quelli di oggi (Alessandro Mascia).
BIOGRAFIA
Nato a Coghinas (Sassari) in un villaggio sul lago omonimo. Studi Universitari in Pedagogia e poi il pensiero dell’insegnamento si sono tradotti nel fare Teatro all’inizio degli anni ’80, a Cagliari.
Quei primi sogni lo hanno condotto verso un teatro di gruppo, in cui l’esplorazione fisica e la curiosità di nuovi orizzonti culturali ed espressivi, sono stati il motore principale. Più della sola parola, la musicalità e spontanea comunicazione del corpo sono stati i primi e principali stimoli espressivi.
Cada Die Teatro, la sua compagnia teatrale, è più un progetto di comunità teatrale che il tempo ha sospinto in avanti attraversando tutte le varie sue articolazioni, diciture e toponomastiche: teatro di strada, teatro danza, teatro di ricerca e sperimentazione, di narrazione, teatro ragazzi e di prosa, con disabili, bambini, anziani, quartieri e periferie.
La ricerca teatrale e la progettazione culturale nelle condizioni di marginalità, creder in un teatro che tenti con forza di aderire alla realtà e si sforzi di tradurne le esigenze negli spettacoli, è stata sempre linea culturale e politica del tetro in cui i componenti di Cada Die Teatro Soc. Cooperativa Sociale, hanno sempre creduto.
Vale un ultimo pensiero: non conta tanto ciò che dici ma solo ciò che fai e condividi, perché la “bellezza” sta nell’imperfezione.
Clicca per il segnalibri (pdf): Alessandro Mascia – Storie Meticce
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